martedì 11 novembre 2008

Gli indumenti


Gli indumenti per eccesso di protezione hanno reso fragile l’essere umano. L’hanno reso freddoloso e la sua resistenza alle intemperie è diminuita. L’abito, essendo uno schermo, si oppone ai raggi luminosi che favoriscono l’attività vitale dell’epidermide e disturba lo scambio costante e indispensabile tra le innumerevoli ghiandole sudorifere e l’aria.

Il contatto di alcuni tessuti con la pelle a volte provoca disturbi fisiologici e allergie. Spesso troppo stretti, gli indumenti, frenano e perturbano la circolazione linfatica e sanguigna.

Tra gli esseri viventi, l’uomo è il solo a essersi obbligato a ricorrere a tali protezioni, e, da queste, ora fatica separarsi. Prigioniero di leggi, di costumi, di convenienze, l’uomo ha fatto dell’abito un travestimento dietro il quale dissimulare la sua vera personalità.

È certo che gli abiti a volte danno un tocco piacevole e gratificano, è comunque evidente che hanno privato il corpo umano del proprio valore e aspetto naturale.

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